LA VAL DI FIEMME E LE DOLOMITI
La Val di Fiemme comprende numerosi complessi montuosi: la catena dei Lagorai, le Pale di San Martino ed il gruppo di Rosengarten-Latemar.
Questi spazi, immersi nel verde, sono l’ideale per fare delle gite in mountain bike durante la stagione estiva, mentre in inverno possono essere percorsi con le ciaspole ai piedi.
Vi sono, inoltre, diversi ettari di boschi di larici ed abeti e tra questi ultimi spicca l’abete rosso di risonanza che da il soprannome di “foresta dei violini” al Parco naturale del Paneveggio.
Il suo legno viene impiegato per realizzare le tavole di risonanza per pianoforti, mentre si racconta che Stradivari lo utilizzasse per i suoi meravigliosi violini.
La Val di Fiemme, in inverno, mette a disposizione degli amanti dello sport 150 Km di piste adibite allo sci di fondo, e 110 Km per lo sci da discesa e lo snowboard.
Vi si svolgono, inoltre, numerose manifestazioni sportive (Marcialonga, tour de Ski e coppa del mondo di combinata nordica) ed eventi di vario tipo.
LE PALE DI SAN MARTINO
Le Pale di San Martino sono una delle più belle catene montuose delle Dolomiti. Coprono una superficie di circa 240 Km² tra il Trentino orientale e la provincia di Belluno.
Si tratta di montagne di origine corallina formate da guglie, picchi e spigoli, che durante il tramonto diventano rosa, dando vita allo stupefacente fenomeno dell’Enrosadira.
La storia delle Pale risale a circa 300 milioni di anni fa; tutto ebbe inizio da immense colonie di coralli che si moltiplicarono, in un mare tranquillo e poco profondo, dando origine a scogliere alte oltre mille metri. Queste barriere coralline, successivamente, emersero e gli agenti atmosferici ne modellarono la forma, conferendo loro l’attuale conformazione.
Il Lagorai
Il Lagorai è il gruppo montuoso più lunga del Trentino orientale che si estende tra Monte Panarotta ed il Passo Rolle con una lunghezza di ben 70 km.
Questa gruppo è composta da porfidi, rocce eruttive formate da quarzo e ortoclasio che conferiscono alle pareti rocciose una colorazione varia con riflessi neri, verdi e rossastri.
Questo territorio è di sicuro interesse per gli appassionati di storia: qui si trova infatto il fronte dove il Regno d’Italia e i suoi Alleati combatterono contro le armate di Austria-Ungheria e Germania nel corso della prima Guerra Mondiale.
La vetta più alta del Lagorai è la Cima di Cece con i suoi 2.754 sul livello del mare.
Rosengarten-Latemar.
Il gruppo del Rosengarten – Latemar è un montuoso situato nel cuore delle Dolomiti a cavallo fra il Trentino e l’Alto Adige.
Al tuo interno troviamo due delle aree sciistiche più belle e apprezzate: Carezza Ski ed Obereggen/Ski Center Latemar.
Il territorio del Rosengarten – Latemar e l’area circostante sono una delle zone più belle e fotografate della nostra regione ed al suo interno troviamo anche il Lago di Carezza, spesso immortalato con lo sfondo del Latemar che si rispecchia nelle sue acque.
Bletterbach: il canyon delle Dolomiti.
Se sei un appassionato della montagna o ami la geologia, il Bletterbach (chiamato anche rio di Ora o rio delle foglie) è sicuramente una meta che non ti devi perdere.
Esso è il canyon più grande d’Europa, con oltre 8km di lunghezza e 400 metri di profondità ed è uno dei 9 sistemi dolomitici inclusi nel patrimonio dell’UNESCO.
L’anfiteatro geologico del Bletterbach è raggiungibile solo a piedi da Aldino o dalla frazione di Redagno a meno di 20km dal nostro hotel. Qui si trova anche il Museo geologico Geopark Bletterback.
Rio di Ora è visitabile dal 29 aprile al 31 ottobre 2018 dalle 09.00 alle 18.00.
LA TRADIZIONE ENOGASTRONOMICA
La cucina delle Dolomiti nasce come povera, ma nel tempo le cose sono cambiate.
La zona vanta diversi prodotti tipici e tra questi vi sono: i formaggi della Val di Fiemme e della Valle di Fassa, e diversi insaccati (speck, luganega trentina, pancetta).
La tradizione casereccia di questi territori è apprezzata in tutto il mondo, ed i formaggi prodotti hanno un gusto unico e particolare.
I più famosi formaggi della Val di Fiemme sono il Puzzone di Moena, il nostrano Valfiemme e i caprini prodotti nei Caseifici di Predazzo e Cavalese.
Vengono, inoltre, coltivate diverse verdure e tra queste vi sono: il cavolo cappuccio, la verza, il radicchio e le patate.
I boschi presentano, invece, un terreno particolarmente fertile per la crescita di diverse varietà di funghi.
I principali sono i porcini ed i finferli, che vengono impiegati in cucina per la realizzazione di diverse prelibate ricette.